Il 9 e 10 febbraio nel Centro San Gaetano in Città vecchia due giorni di incontri e confronto sul tema dell’abitare collaborativo e sociale, organizzati e promossi da Homers, brand di Homes4All – società benefit B Corp torinese – esperta di cohousing e rigenerazione urbana e SouX, la scuola di architettura per bambini di Farm Cultural Park.
Entrambe le realtà sono partner del progetto l’Isola che Accoglie, che vede capofila l’associazione Symbolum nel ridare vita al Centro san Gaetano, in un progetto di riqualificazione promosso e finanziato da Fondazione Con Il Sud che lo sta trasformando in un hub sociale, riferimento per la comunità residente.
Nelle giornate di discussione, esperti e professionisti di vari ambiti disciplinari saranno chiamati a condividere le loro conoscenze e buone pratiche per trasformare la Città vecchia di Taranto in un luogo vivibile e sostenibile per le future generazioni.
L’obiettivo è ambizioso: da una parte coinvolgere e sensibilizzare i partner locali rispetto alla portata delle loro azioni in una logica di capacity building, dall’altro i portatori di interesse e gli attori locali che potrebbero contribuire alla formazione di una nuova comunità stabile dell’isola.
Nel dettaglio, la prima giornata sarà dedicata a presentare il progetto, gli interessi intercettati e gli impatti generabili, mettendo in evidenza tutte le potenzialità dell’impact housing per la rigenerazione urbana di Città vecchia.
La seconda giornata sarà dedicata a un momento di formazione e confronto tra i partner per fare il punto dei risultati ad un anno dall’inizio del progetto e proporre una visione allargata delle attività di ciascuno rispetto alla creazione di una nuova comunità di abitanti.
La prima giornata, venerdì 9 febbraio, coordinata da Homers, si svolgerà in un’unica sessione pomeridiana divisa in tre parti:
- un primo momento di racconto del progetto “L’isola che accoglie” attraverso la testimonianza di alcuni partner;
- un secondo momento di inquadramento rispetto alla ‘questione casa’ in cui saranno presentate alcune sperimentazioni di abitare collaborativo e rigenerazione urbana;
- a chiusura un tavolo di confronto tra gli stakeholder per avviare una mappatura-riflessione del patrimonio immobiliare disponibile e delle risorse, a volte nascoste, da valorizzare.
La tavola rotonda vuole essere il primo momento di lavoro per la costruzione di questa mappatura collaborativa e per la definizione di strumenti e strategie utili per la riconversione del patrimonio immobiliare sfitto, non a norma o occupato, in soluzioni abitative sociali ‘legalizzate’.
Grazie al contributo dei partecipanti si vogliono indagare gli spazi di interferenza e mediazione fra gli attori stessi, così da permettere a gruppi differenti, divisi da obiettivi ed interessi diversi, di lavorare insieme.
La seconda giornata, da mattina a tardo pomeriggio, sarà caratterizzata dallo scambio di esperienze e buone pratiche incentrate sui processi educativi che vedono i bambini protagonisti dei cambiamenti urbani.
Sono previste due sessioni entrambe caratterizzate da laboratori: al mattino si terrà il consueto incontro del sabato organizzato da SOUx Taranto Scuola di Architettura per Bambini, dedicato alla realizzazione di un allestimento per gli spazi del Centro San Gaetano, hub del progetto Isola che Accoglie. La sessione pomeridiana prevede presentazioni, tavoli di lavoro per lo sviluppo e la condivisione di proposte rivolte ai bambini, con la partecipazione attiva di stakeholder, partner di progetto, scuole del territorio, esperti del territorio e di vari ambiti, cittadini, gestori di spazi culturali, imprenditori.
Nei tavoli si individueranno tematiche da affrontare, possibili alleanze e scenari per le future attività della scuola di architettura. Tutte le attività vedono al centro i bambini e le attività educative a loro destinate, che fungono da catalizzatore per immaginare processi, strumenti e strategie per estendere l’impatto del progetto.
Entrambe le giornate si chiuderanno con un momento conviviale negli spazi del centro San Gaetano.
È in allestimento una mostra, concepita per raccontare il valore del progetto anche attraverso alcune testimonianze delle attività già svolte.